Stellantis – Mirafiori, altre 610 uscite volontarie
Uscita volontaria con incentivo all’esodo di altri 610 lavoratori della fabbrica di Mirafiori: il programma, comunicato nelle scorse ore da Stellantis ai sindacati, riguarda diverse aree dello storico stabilimento torinese. Il grosso arriva da 250 delle Carrozzerie e da 212 degli Enti Centrali; poi 53 della Pcma di San Benigno, 31 delle Costruzione Stampi, 20 del Services, 19 delle Presse, 16 del Centro Ricerche Fiat, e nove della ex Tea di Grugliasco. Per le Carrozzerie, efficacia fissata a fine luglio 2025, mentre per gli altri la data è il 31 ottobre. Nel 2024, erano state 1.520 le persone coinvolte dall’iniziativa precedente, firmata a marzo e completata entro dicembre. Cosa dice l’azienda. Il programma di uscite volontarie in Italia è finalizzato a supportare il prepensionamento o diverse opportunità di carriera. Tuttavia, a Mirafiori, a partire da agosto, avremo bisogno di una forza lavoro stabile, adeguatamente formata e focalizzata, per supportare il lancio del modello ibrido, fa sapere Stellantis. Infatti tra fine 2025 e inizio 2026 si attende l’avvio della produzione del Cinquino mild hybrid. Chi ha detto sì. Secondo Luigi Paone, segretario generale Uilm Torino, dopo aver stabilito l’accompagnamento alla pensione per i lavoratori più anziani, chiederemo all’azienda di prendere un impegno: avviare nuove assunzioni a Mirafiori per garantire un solido futuro allo stabilimento e alla città. E chi no. Cambiano gli amministratori delegati, ma non il trend di svuotamento di Mirafiori e il depauperamento di Torino, ed ecco perché non abbiamo firmato l’accordo in cui nulla è previsto per il futuro: è l’attacco di Edi Lazzi, segretario generale provinciale Fiom Cgil di Torino, in riferimento ad Antonio Filosa. Che, comunque, assumerà i poteri di Ceo dal 23 giugno 2025.