Stellantis – Russia, sospese tutte le attività di import-export
Il gruppo Stellantis ha sospeso tutte le importazioni e le esportazioni dalla Russia per adeguarsi a quanto disposto dalle sanzioni imposte dai Paesi occidentali in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe. “Stellantis – si legge in una nota – segue scrupolosamente le normative internazionali per garantire che l’azienda sia sempre conforme. Abbiamo una task force per assicurarci di tradurre in decisioni aziendali tutte le sanzioni e i controlli sulle esportazioni che vengono decisi di giorno in giorno.
Condanniamo la violenza. “Il nostro amministratore delegato – prosegue il costruttore guidato da Carlos Tavares – ha rilasciato chiare dichiarazioni pubbliche contro qualsiasi forma di violenza. Abbiamo dipendenti in Russia e riteniamo che non dovremmo mischiare ‘regime’ e persone. In Stellantis condanniamo la violenza e l’aggressione e, in questo momento di dolore senza precedenti, la nostra priorità è la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e famiglie ucraine. Speriamo che la pace ritorni rapidamente per costruire un nuovo futuro. Stellantis ricorda quindi di aver sostenuto, sin dall’inizio, i suoi dipendenti ucraini (71 persone) le loro famiglie e di essersi adoperata per assistere i rifugiati con una donazione di un milione di euro. “Stiamo dando ai nostri colleghi in Ucraina tutto il supporto che possiamo: oltre agli stipendi è stato pagato un supplemento eccezionale, aiutandoli a trasferirsi fuori dal Paese. Li aiutiamo anche nella logistica all’interno dell’Ucraina e oltre i confini, conclude l’azienda automobilistica.