Stellantis – Stla Frame, per le “grandi” multienergia

Elettrica, anche con range extender, o termica pura: la nuova piattaforma Stla Frame di Stellantis sarà la base multienergia da cui nasceranno i modelli di grandi dimensioni prodotti dal gruppo, in principio Jeep e Ram (al momento non è previsto un impiego su vetture di marchi europei). Quella che Carlos Tavares definice come “la terza piattaforma di nuova generazione” arriva dopo la Stla Medium e la Stla Large (e la Smart Car, che tuttavia è un’evoluzione di meccaniche precedenti) e si propone come soluzione per maxi Suv e pick-up, ma pure per i veicoli commerciali. Si tratta di una base body on frame, quindi un telaio a longheroni su cui viene posizionata una carrozzeria non strutturale.

Pronta a tutto. La piattaforma Stla Frame è stata sviluppata per supportare praticamente ogni tipo di tecnologia propulsiva: oltre all’elettrico, ai sistemi con range extender, alla benzina pura e all’ibrido, la nuova base accoglierà anche powertrain a idrogeno. Per il momento non sono state svelate informazioni precise riguardo i motori a benzina che verranno impiegati, ma la Casa ha già confermato le dimensioni delle vetture che nasceranno su questa nuova piattaforma. Realizzata con acciai ad alta resistenza, la Stla Frame darà vita a modelli lunghi tra i 5.488 e i 5.941 mm, con passi tra i 3.143 e i 3.690 mm, larghezze tra i 2.062 e i 2.124 mm e altezze da terra tra i 168 e i 262 mm. Si tratta dunque di prodotti destinati principalmente a Paesi come gli Stati Uniti: con il marchio Jeep, la Stla Frame arriverà anche in Europa, probabilmente con l’erede della Gladiator o con altri modelli di grandi dimensioni.

La Bev. Nella sua versione elettrica, grazie alla tecnologia a 800 volt, la nuova piattaforma promette di ricaricare 160 chilometri d’autonomia in 10 minuti sfruttando potenze fino a 350 kW (e la ricarica bidirezionale). Per l’elettrica pura si parla di 800 chilometri con un pieno: in questa variante, la Frame potrà trainare carichi fino a 6.350 kg e trasportare pesi fino a 1.224 kg e avrà elevate capacità off-road, permettendo di guadare corsi d’acqua profondi fino a 610 millimetri. Per quanto riguarda i motori, sono previsti due Edm anteriori e posteriori con potenza massima di 340 CV ciascuno: sarà dunque possibile realizzare versioni a trazione anteriore, posteriore o integrale a seconda delle esigenze. Nel caso della quattro ruote motrici, la Casa parla di un’accelerazione da 0 a 100 km/h archiviata in 4,4 secondi.

La Reev. Caratterizzata da una batteria più piccola rispetto alla Bev, la versione con range extender mette sul piatto un’autonomia di 1.100 chilometri grazie a un generatore a benzina montato all’anteriore e abbinato agli stessi moduli propulsivi dell’elettrica, uno davanti e uno dietro (che potranno essere abbinati in varie configurazioni): dunque, non vi sarà alcun flusso meccanico tra l’unità a benzina e le ruote. A differenza della Bev, la Reev è a 400 volt e accetta ricariche in corrente continua fino a 175 kW. Anche in questo caso, sarà disponibile la ricarica bidirezionale.

La Small. Presentando la nuova piattaforma Frame, Carlos Tavares ha parlato anche di altre novità in arrivo: nei prossimi anni, infatti, toccherà a una nuova generazione di piccole basata sulla quarta piattaforma di nuova generazione, la Stla Small che verrà presentata tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 a seconda del modello che la porterà al debutto (probabilmente la nuova generazione della Peugeot 208).