Stellantis – Tavares: “Con le elettriche generiamo profitti”
Stellantis riesce a generare profitti con le auto elettriche. A confermarlo è stato lo stesso ad del gruppo nato dalla fusione di FCA e PSA, Carlos Tavares, durante una conferenza di Goldman Sachs: “Cerchiamo continuamente di livellare i margini tra elettriche e auto con motore termico e direi che stiamo ottenendo risultati”, ha detto il top manager. Una notizia tutt’altro che scontata visti gli enormi costi di sviluppo necessari per la transizione elettrica, con moltissimi costruttori che hanno dovuto rivedere i piani proprio per contenere le perdite annuali generate dall’introduzione di nuovi prodotti elettrificati. Il gruppo Stellantis ha così dimostrato che anche con l’elettrico i costruttori possono creare utili nei loro bilanci, ma solo stando “estremamente attenti ai costi”.
I prezzi devono essere accessibili. Il manager portoghese ha inoltre ribadito come nelle fasce più importanti del mercato le elettriche debbano avere prezzi accessibili, ma che al tempo stesso consentano ai produttori di avere dei margini: “Questa è un’equazione che può essere risolta solo riducendo i costi e questo è ciò in cui siamo ragionevolmente bravi. La prima cosa è che siamo in attivo, sia negli Stati Uniti sia in Europa. I nostri margini sui veicoli elettrificati sono in attivo. Questa è una buona cosa. Stiamo colmando il divario con le termiche più velocemente in Europa che negli Stati Uniti perché abbiamo iniziato prima, ma stiamo ottenendo risultati. Sarà entusiasmante”. Per questo, il gruppo Stellantis ha anche siglato un accordo con i cinesi della Leapmotor, investendo 1,5 miliardi di dollari per avere una partecipazione del 20% nella società specializzata in elettriche d’ingresso gamma. L’accordo con il marchio asiatico dovrebbe consentire al gruppo di proporre in Europa vetture compatte dai costi contenuti, che probabilmente andranno a posizionarsi al di sotto dell’attuale offerta. E anche di quella futura, visto che già nei primi mesi del prossimo anno arriverà il primo modello d’accesso dell’offerta elettrica di Stellantis, la Citroën ë-C3 da 23.900 euro, che sarà poi seguita dalla futura generazione della Fiat Panda.
75 elettriche entro il 2030. Il piano d’espansione di Stellantis nel mondo elettrico è già definito: il costruttore propone già svariati modelli a batteria e intende introdurne moltissimi altri nei prossimi anni. Oltre alle piccole dedicate all’Europa, ci sarà spazio anche per modelli più grandi, come le eredi elettriche delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, o di vetture “specialistiche”, come la nuova Jeep Recon o il pick-up a batterie Ram 1500 REV. Entro il 2030, il gruppo guidato da Carlos Tavares punta ad avere una gamma di oltre 75 modelli elettrici, 25 dei quali destinati agli Stati Uniti.