Stellantis – Tavares: “No alla guerra dei prezzi, non inseguiremo la Tesla”
Stellantis non vuole seguire la strada delle pesanti sforbiciate apportate ai listini dalla Tesla: “Non ho intenzione di entrare in una guerra dei prezzi, non è questa la nostra strategia per i prossimi dieci anni. Non credo sia questo l’approccio giusto per il nostro piano ‘Dare Forward 2030’ e per il momento non abbiamo intenzione di cambiare”, ha detto l’amministratore delegato del gruppo euro-americano Carlos Tavares durante una visita alla fabbrica di Metz. Secondo il top manager, una politica commerciale incentrata su forti ribassi va nella direzione opposta di un piano industriale che, al contrario, privilegia la ricerca della redditività a un aumento dei volumi a ogni costo.
La critica agli americani. A tal proposito, Tavares non ha mancato di criticare le ultime iniziative dell’azienda guidata da Elon Musk. Negli ultimi mesi, pur di sostenere la domanda, la Casa texana ha più volte tagliato i prezzi sui suoi mercati principali (solo negli Stati Uniti sono state sei le riduzioni consecutive dall’inizio anno). Una strategia del genere ha un significato ben preciso. Infatti, per Tavares, la Tesla è “più preoccupata della crescita che della redditività”. Al contrario, Stellantis ha intrapreso una strada diversa con il suo piano decennale: il fatturato dovrà raddoppiare fino a 300 miliardi di euro nel 2030, ma fino ad allora il margine operativo dovrà sempre mantenersi sopra il 10%. D’altro canto, Tavares è anche pronto a cambiare l’impostazione del piano in caso di necessità. “Se l’intero mercato – ha precisato il manager lusitano – dovesse subire un calo dei prezzi, dovremmo adeguarci. In tal caso dovremo accelerare, come tutti i concorrenti, la riduzione dei costi per mantenere la sostenibilità delle attività aziendali”.