Stellantis – Torna in auge l’ipotesi della cessione per Maserati

Da diversi mesi, nelle sale operative degli operatori di Borsa e tra gli analisti circolano speculazioni sulla possibilità che Stellantis ceda la Maserati per liberarsi di un marchio ormai nella fase di una lunga crisi di risultati. L’ipotesi non pare al momento sul tavolo dei vertici aziendali, ma alcune dichiarazioni dell’amministratore delegato Carlos Tavares e del direttore finanziario Natalie Knight generano nuovi dubbi sulla permanenza del Tridente nel sempre più ampio portafoglio marchi del gruppo. 

Le parole di Knight. Per esempio, Knight, durante una conferenza con la stampa americana, non ha escluso a priori una cessione alla luce delle perdite e del forte calo dei volumi: nel primo semestre, la Casa emiliana ha visto le consegne scendere da 15.300 a 6.500 e i ricavi da 1,3 miliardi a 631 milioni, mentre il risultato operativo è passato da un utile di 121 milioni a una perdita di 82 milioni e il margine dal 9,2% al -13%. Dunque, il Tridente rappresenta al momento uno dei problemi da affrontare per rimettere in carreggiata i conti. “Per ora siamo impegnati a creare quanto più valore possibile per il marchio”, ha spiegato Knight, sottolineando, però, che in futuro Stellantis potrebbe riconsiderare quale sia “la migliore casa” per la Maserati. Dunque, per il momento non c’è nulla, ma in futuro chissà. 

Le dichiarazioni di Tavares. Di sicuro, Stellantis qualche valutazione la farà. Del resto, Tavares è sempre stato abbastanza chiaro sulla necessità di mantenere in portafoglio solo marchi redditizi. Proprio oggi, durante una conferenza con la stampa italiana, ha parlato del marchio Leapmotor, “Il 15 esimo della nostra azienda”. “Sono troppi?”, si è chiesto poi il manager, rispondendosi da solo: ” molto semplice, se non rendono li chiuderemo, perché non possiamo permetterci di avere marchi che non rendono”. E Maserati è proprio un brand che, almeno per ora non rende. Ecco perché sono tornate in auge le speculazioni su una vendita del Tridente (qualche mese fa sono spuntati anche rumors su una possibile cessione alla Ferrari). Ma ed è bene rimarcarlo per ora non pare ci sia nulla di imminente. Tuttavia, come avvenuto con la cessione di Comau, annunciata un po’ a sorpresa, tutto può succedere.