Suzuki – S-Cross 1.5 Hybrid 140V: il nuovo ibrido full consuma poco ed è anche 4×4

Visti i tempi che corrono, poter risparmiare qualcosina a fine mese sul carburante non può che far piacere. Ed è proprio con questo obiettivo che i tecnici Suzuki hanno pensato la nuova S-Cross 1.5 Hybrid a 140 V, uno step ulteriore, in termini di elettrificazione, rispetto all’1.4 mild hybrid già in listino, per consumi ancora più bassi, ma senza rinunciare alla trazione integrale AllGrip. Per portarsela a casa occorrono 35.590 euro. Volendo, si può scendere a 32.890 euro per la variante senza la trazione 4×4. Alla base della gamma (29.090 euro) c’è la variante 1.4 mild hybrid, offerta in un allestimento un po’ meno completo (il Top) a due o quattro ruote motrici, ma senza la possibilità dell’automatico.

Cosa cambia. Arrivo subito al dunque, visto che a livello estetico non ci sono modifiche. Le novità sono tutte dentro il cofano. A differenza della mild, qui ci sono una batteria più capiente e un motore elettrico capace di muovere l’auto per brevi tratti. Full hybrid appunto, la stessa tecnologia che ha fatto la fortuna di un altro grande costruttore giapponese. Un sistema pratico, perché non necessita di essere ricaricato alla presa, efficiente perché in tutte le condizioni di guida, specie tre le mura urbane, promette consumi ridotti.

Beve pochissimo. Scendendo più nel dettaglio, per chi fosse interessato a qualche tecnicismo, il sistema a 140 V della Suzuki si basa sul lavoro coordinato di tre elementi: un modulo ibrido con motogeneratore alimentato da una batteria di trazione (da 140 V, per l’appunto), un benzina quattro cilindri 1.5 aspirato a ciclo Atkinson e un cambio automatico robotizzato. Il powertrain dichiara sulla carta 102 cavalli complessivi per 138 Nm di coppia. Non sono numeri che fanno battere il cuore, ma sufficienti a perseguire l’obiettivo di partenza: consumare poco. Il nostro Centro prove è già all’opera sui rilevamenti e posso anticiparvi (la prova completa la troverete sul numero di Quattroruote di ottobre) che il consumo rilevato è migliore dei 17,2 km/litro omologati dalla Casa.

Una vera 4WD. Tutto questo, con il plus della trazione integrale che nella stagione invernale non guasta mai. Una vera trazione 4WD, perché ha un albero di trasmissione e non un comando elettrico come altre rivali. Tre le modalità di gestione (Auto, Sport e Snow), senza dimenticare la funzione Lock, che consente di avere la massima motricità sui fondi più difficili e si disinserisce automaticamente sopra i 60 km/h.

Non è un fulmine, ma… Detto questo, la S-Cross 1.5 Hybrid non è un’auto dalle sensazioni forti, non è particolarmente brillante nello scatto breve, come nelle riprese in autostrada. In questo ci mette del suo il cambio automatico che, come detto, è un robotizzato. Tra una cambiata e l’altra si avverte un certo calo di spinta e così, per limitare l’effetto, il motore elettrico del sistema ibrido fornisce una piccola iniezione di coppia a ogni passaggio di marcia. Per minimizzare davvero la cosa, però, il trucco è guidare con il piede destro felpato, preferendo accelerazioni fluide e costanti allo scatto da zona rossa del contagiri. stata prevista pure la modalità manuale, utilizzando i paddle dietro al volante.

Sulla sicurezza non si scherza. Apprezzabile, invece, la dotazione di sistemi di sicurezza: tra le altre cose, l’auto emette un “beep” ogni qual volta si arriva in prossimità di uno stop. Sarà pure una piccolezza, ma può davvero scongiurare brutte sorprese a chi si distrae facilmente. Per il resto, questa è la S-Cross che conosciamo. Un’auto pensata per essere funzionale, pratica e sufficientemente grande per le esigenze di quattro persone. In più, da buona giapponese, è offerta solo in un unico – ricco – allestimento. Lo Star View del nostro test ha di serie pure i sedili e gli specchietti riscaldabili, i cerchi di lega da 17 pollici, i fari full Led, il tetto panoramico, la telecamera 360 e finiture più pregiate. C’è anche un infotainment da 9,8 pollici al quale non manca nulla. Solo il bagagliaio si riduce un po’ per via della batteria (293 litri dichiarati), ma rimane comunque sfruttabile.