Tesla Cybertruck – Il nuovo obiettivo di Musk: “Vogliamo produrne 200 mila l’anno”

Elon Musk rilancia le sue aspettative sul Cybertruck a neanche due settimane dalle dichiarazioni estremamente pessimistiche sul tanto atteso pick-up elettrico. “Puntiamo a produrne circa 200.000 all’anno, forse un po’ di più, ma non posso sottolineare abbastanza quanto la produzione sia molto più difficile rispetto al progetto iniziale”, ha affermato l’amministratore delegato e maggior azionista della Tesla al podcast “Joe Rogan Experience”.

I ritardi. Il nuovo obiettivo, per il quale Musk non ha fornito alcuna tempistica, è quasi il doppio rispetto al target produttivo annuale degli oltre 125 mila esemplari del Cybertruck fornito dalla stessa Tesla a ottobre. L’azienda texana ha già fissato per il 30 novembre un evento per celebrare l’avvio delle consegne, ma è in forte ritardo rispetto ai programmi iniziali. Il prototipo del pick-up è stato svelato nel novembre del 2019 e la sua produzione doveva iniziare nel 2021. Tuttavia, i rinvii sono stati diversi e ora, dopo oltre due anni di ritardi, mancano ancora non pochi dettagli, a partire dal prezzo base, originariamente indicato in 39.900 dollari. Eppure, l’interesse non è venuto meno. Lo dimostrano gli ordini, che hanno ormai superato la soglia dei 2 milioni. D’altro canto, il design avveniristico, la scelta dei materiali e alcune specifiche caratteristiche hanno creato diversi problemi di industrializzazione che hanno fatto slittare più volte l’avvio delle attività di assemblaggio presso l’impianto di Austin (Texas).

La fossa. A ogni modo, Musk non ha mai fatto mistero delle difficoltà produttive. L’ultima volta, però, i toni sono stati oltremodo pessimistici. L’imprenditore, durante la conference call sui risultati del terzo trimestre, ha ridimensionato le aspettative entusiastiche di appassionati e perfino degli azionisti e delineato un quadro quasi disastroso. “Ci siamo scavati la fossa con il Cybertruck”, ha affermato Musk, spiegando come la sua produzione richieda una quantità di lavoro “sbalorditiva, è la natura della novità: è estremamente difficile fare qualcosa di radicale, innovativo e veramente speciale come il Cybertruck perché non c’è nulla da copiare”. Durante il podcast, il numero uno della Tesla ha anche condiviso maggiori dettagli sul nuovo modello. Il pick-up, per esempio, avrà un peso tra le 6 mila e le 7 mila libbre (all’incirca tra 2,7 e 3,2 tonnellate) e l’offerta includerà una “versione in modalità bestia”, una variante ad alte prestazioni in grado di passare da zero a 60 miglia all’ora in meno di 3 secondi. Infine, Musk ha confermato non solo i pannelli della scocca in acciaio antiproiettile, ma anche l’opzione dei vetri blindati (i finestrini, a causa del loro spessore, saranno fissi).