Tesla Model Y – La nostra analisi dal vivo – VIDEO

Eccola qui. La Tesla Model Y è arrivata in versione definitiva per l’Europa e da giovedì 19 agosto è visibile nello store ufficiale di Piazza Gae Aulenti di Milano (le prime consegne, per chi aveva fatto il preordine, avverranno nel mese di settembre). La Y è una Model 3 anabolizzata, più lunga di 6 cm (per 4 metri e 75 totali), più alta di 18 e più larga di 7. Per capirci meglio, sono 18 cm in più rispetto a una Volkswagen ID.4, che è già grandicella, ma 28 meno della Model X, che è enorme. E anche qui sarà disponibile la terza fila di sedili, per ospitare fino a sette persone. La cosa che piace, vedendola dal vivo, è che la Model Y è sì una Suv, ma non è goffa o imponente. E questo perché si sviluppa in altezza solo nella parte centrale del padiglione, salendo e scendendo da questa zona in modo lineare, continuo, progressivo (il Cx è pari a 0,23). Quindi abitabilità sì, ma anche aggressività.

Punta in alto. Per la versione Long Range AWD, che è già molto completa, il prezzo di ingresso è di 60.990 euro. Ma questa non è un cifra a caso: per appena 10 euro, infatti, la vettura accede agli incentivi (pari a oltre 10 mila euro di “sconto”). Avevamo provato la Model Y già l’anno scorso, ma in versione americana. Questa è quella che vedremo a breve sulle nostre strade: ecco perché ha senso tornare a parlare di lei, pur se solo staticamente. E c’è un’altra riflessione da fare: secondo dati Jato, nel mese di giugno la Model 3 è stata la seconda auto più venduta in Europa, dietro alla Golf (che è termica). E di un soffio, circa 25 mila unità contro 27 mila. La seconda elettrica più venduta, la Renault Zoe, è lontana anni luce, a quota 8 mila. La Model Y è una 3 fatta a SUV, quello che vuole oggi il mercato. Ergo, ha un grande potenziale. Sì, ci sono ancora problemi nell’uso pratico ma, volenti o nolenti, tanti dovranno parare lì.  solo questione di tempo. Non vi siete già accorti, quest’estate, quanti erano i turisti stranieri “alla spina” che ci hanno fatto visita?