Toyota – La prima Prius (dal vivo) che fa girare la testa – VIDEO

Una Prius così non c’era mai stata. L’abbiamo vista dal vivo a Bruxelles, al Kenshiki Forum, l’appuntamento annuale della Toyota con la stampa europea per fare il punto sulle strategie nel Vecchio continente, e ha confermato l’impressione ricavata dalle foto diffuse in occasione della presentazione al Salone di Los Angeles, a metà novembre. Cioè quella di un sorprendente salto in avanti soprattutto a livello estetico, ma sul piano prestazionale, con un sistema ibrido, plug-in, che eroga cento cavalli in più di prima.

Venticinque anni di forme insolite. Possiamo spingerci a dire che la Prius, dopo quattro generazioni e cinque milioni di unità vendute nel mondo, è diventata addirittura sexy. Una dote che non aveva mai avuto prima. Quando fece il suo esordio nel 1997, inizialmente soltanto in Giappone, e dal 2000 anche in Occidente, sia negli Stati Uniti sia in Europa, fu rivoluzionaria sul piano tecnologico, prima auto a implementare nella produzione di serie su larga scala un sistema che accoppiava un motore termico e uno elettrico, ma aveva un aspetto goffo e sgraziato. Migliorata nelle generazioni successive, che ripercorriamo nella nostra gallery, non è però mai diventata davvero bella.

Soltanto full hybrid. Oggi, la quinta generazione rappresenta un’autentica rivoluzione che vi raccontiamo nel video. La nuova Prius in Europa arriverà senza il full hybrid, cioè la tecnologia di cui è stata la portabandiera nel mondo. Nelle nostre concessionarie sarà soltanto plug-in: un ibrido che da un lato garantirà prestazioni di rilievo, con i suoi 225 cavalli di sistema, e dall’altro consentirà di mantenere le emissioni omologative sotto i 20 grammi di CO2 per chilometro. Il che, in Italia, le permetterebbe di accedere a incentivi analoghi a quelli delle elettriche. Per quello, però, dovrebbe assolvere a un secondo requisito: non superare i 35 mila euro al netto dell’Iva. Ma i listini li scopriremo soltanto in primavera.