Volkswagen – Cariad, ancora problemi: la divisione software verso un piano di ristrutturazione
Guai in vista per la Cariad, la divisione della Volkswagen che si occupa dello sviluppo di software per le auto elettriche del Gruppo: a Wolfsburg, infatti, i vertici avrebbero già ipotizzato una pesante ristrutturazione, ipotizzando di tagliare circa 2 mila posizioni. Una nuova tegola per la divisione informatica, dopo che il nuovo amministratore delegato della Volkswagen, Oliver Blume, aveva affidato il timone a Peter Bosch con l’incarico di imprimere una nuova spinta propulsiva.
Ristrutturazione pesante. La scelta di Bosch, evidentemente, non è bastata a risolvere i problemi della Cariad. Secondo la rivista tedesca Manager Magazine, riportata dalla Reuters, il consiglio di amministrazione della Volkswagen avrebbe previsto un progressivo taglio dei posti, da qui alla fine del 2025: un piano che porterà, come facilmente immaginabile, a ulteriori ritardi nello sviluppo delle nuove piattaforme software. Tra queste, l’architettura 1.2 della nuova Audi Q6 e-tron e della prossima Porsche Macan elettrica, che rischiano di slittare di almeno 18 settimane. Dovranno invece ripartire da capo i progetti della piattaforma 2.0, pianificata inizialmente per il 2025, e dell’ammiraglia Trinity.
Non è detta l’ultima parola. Per essere reso operativo, il piano di ristrutturazione della Cariad dovrà essere prima approvato dal consiglio di fabbrica: proprio quest’ultimo, recentemente, aveva ottenuto garanzie che non ci sarebbero stati licenziamenti fino alla metà del 2025. “Non accettiamo questo modo di tagliare posti di lavoro in maniera trasversale. Dobbiamo capire di quali posizioni si tratta, in termini di struttura e di incarichi, è stato il commento di un portavoce del consiglio. La partita, insomma, è tutt’altro che conclusa.