Volkswagen – Nuovi Transporter e Caravelle, visti da vicino

I nuovi Volkswagen Transporter e Caravelle della settima generazione, appena svelati, non mancano di citazioni alla storia ultrasessantennale della serie T. Presentati in queste ore all’IAA Transportation di Hannover e disponibili in prevendita entro la fine dell’anno, omaggiano in particolare tutte le stagioni successive al passaggio al motore e alla trazione anteriori, dalla T4 alla T6.1. Mentre la produzione di quest’ultima terminava nello storico stabilimento di Hannover, l’assemblaggio dei primi T7 entrava a regime nell’impianto Ford di Kocaeli, in Turchia, accanto ai Transit Custom e Tourneo Custom, omologhi rispettivamente del Transporter e del Caravelle; la fabbrica dove, in base agli accordi fra il gruppo americano e il tedesco, i veicoli commerciali medi dei due marchi saranno assemblati d’ora in avanti.

Dna modificato. Le citazioni agli antenati di cui sopra si concentrano nel frontale, mentre fiancata e coda (a parte i gruppi ottici) riprendono quelli dei modelli Ford, così come avviene per la strumentazione e l’infotainment, che però utilizzano soluzioni specifiche per i due brand, al pari di quanto avviene per le grafiche, il volante e altri comandi, parte della plancia e i rivestimenti. Anche i powertrain sono condivisi e prevedono motori turbodiesel 4 cilindri 2.0 TDI da 110, 150 o 170 CV (310, 360 o 390 Nm) abbinati alla trazione anteriore o, per i due più potenti, alla 4Motion, con cambio manuale a 6 rapporti, automatico a 8 di serie sul 170 CV e a richiesta sul 150. Arriva un ibrido plug-in 4 cilindri 2.5 benzina da 232 CV complessivi (coppia di 320 Nm per il termico e 205 per l’elettrico) con batteria da 11,8 kWh, a trazione anteriore. L’e-Transporter e l’e-Caravelle adottano un propulsore elettrico da 100, 160 o 210 kW (136, 218 o 286 CV), con batteria da 64 kWh netti e trazione posteriore, ma seguiranno versioni con un accumulatore più piccolo.

Autotelaio esclusivo. Confermata, rispetto alle anticipazioni dei mesi scorsi, anche la composizione della gamma, con Transporter ed e-Transporter per trasporto prevalente di merci in versione furgone (anche a doppia cabina), Kombi fino a nove posti e autotelaio a doppia cabina (questo assente dalla gamma dei cugini Ford); Caravelle ed e-Caravelle per trasporto persone arrivano fino a nove posti, anche se le prime foto diffuse ne mostrano un più esclusivo allestimento a sette su tre file secondo la disposizione 2+2+3. Le versioni a passo corto superano per la prima volta i 5 metri (5,05 per la precisione, quasi 15 cm più del T6.1) e l’interasse è cresciuto di una decina di centimetri fino a 3,10 m; arrivano invece a 3,5 m di passo (l’unico disponibile per l’autotelio) e 5,45 di lunghezza le versioni lunghe. Sui furgoni, la lunghezza del vano di carico arriva così, rispettivamente, a 2,6 e 3 metri; le capacità, a seconda del passo e del tetto (normale o alto) spaziano fra da 5,8 e 9 metri cubi, con portate fino a 1,3 tonnellate, in leggera crescita. In Italia arriveranno gli allestimenti base per il Transporter e Life per il Caravelle.