Volvo – La XC90 vista da vicino

Si fa più lontana l’uscita di scena dellaVolvo XC90, in conseguenza dell’arrivo della sorella elettrica EX90. Al contrario, la grande Suv svedese cambia marcia e si rinnova. Dopo la presentazione di pochi giorni fa, il secondo restyling del modello arriva in Italia al Volvo Studio di Milano, dove è stato svelato anche il listino per il nostro Paese, che parte da 81.200 euro.

Tre allestimenti e due tipi di elettrificazione. La gamma della XC90 Model Year 2025 prevede solo modelli elettrificati a benzina, a trazione integrale e con cambio automatico a otto marce. La base di partenza è la mild hybrid 2.0 litri turbo a ciclo Miller da 250 CV e 360 Nm con allestimento Core a un prezzo di 81.200 euro, per passare agli 84.250 euro della versione Plus, che aggiunge il sistema audio Harman Kardon Premium Sound, il sistema di qualità dell’aria Air Purifier con Clean Zone avanzato, sedute con maggiori regolazioni, volante riscaldabile e cerchi di lega da 21″. Al top della gamma troviamo l’allestimento Ultra, a 90.000 euro, con tetto apribile panoramico in cristallo laminato a comando elettrico, climatizzazione completa per tutto l’abitacolo (con bocchette dedicate per la terza fila) e un sistema più completo di ausilio al parcheggio. La più potente versione B6 da 300 CV e 420 Nm sarà prevista solo per la variante blindata della XC90.

Il listino dell’ibrida alla spina. La gamma motori si chiude con la plug-in XC90 T8, che combina il motore termico da 310 CV e 400 Nm con un elettrico da 145 CV e 309 Nm. La batteria da 18,8 kWh consente di percorrere 71 km (nel ciclo Wltp) in modalità 100% elettrica. La ricarica da wallbox richiede tre ore con il caricatore di bordo da 6,4 kW. Di serie sono previsti inoltre ammortizzatori con tecnologia Fsd e una nuova sospensione posteriore, mentre in opzione si può avere il sistema pneumatico autolivellante. Per questa motorizzazione si parte da 93.400 euro per la versione Core, 96.450 euro per l’allestimento intermedio Plus, e 101.000 euro per la Ultra.

L’Europa arranca sull’elettrico. Nel corso della presentazione della nuova XC90 sono arrivate conferme sulle strategie del marchio da parte del presidente di Volvo Italia e Unrae Michele Crisci. Il manager ha infatti ribadito come il marchio abbia adeguato le sue ambizioni di elettrificazione alle mutevoli condizioni del mercato e alle richieste dei clienti, ma non per questo la Casa svedese abbandonerà lo sviluppo di vetture 100% elettriche, dal momento che la tecnologia a batteria rappresenta l’unica strada per soddisfare i requisiti in termini di emissioni. Crisci ha inoltre supportato alcuni punti del report sulla competitività dell’Europa di Mario Draghi, criticando le scelte fatte dall’UE in questi ultimi anni. Il principio di neutralita tecnologica, per esempio, non e stato applicato in modo uniforme: la stessa Unione Europea ha legiferato in molteplici direzioni, senza coordinamento o una direzione chiara. Un contesto incerto, che ha lasciato spazi enormi per i costruttori cinesi nel mercato delle BEV e delle PHEV, e che ha fatto perdere competitività alle Case europee.