WinteRace 2022 – Anche le elettriche alla carica dei passi alpini

Si è conclusa la prima giornata della nona edizione della WinteRace, con partenza e arrivo a Cortina d’Ampezzo. Cinquanta le auto storiche e 20 le moderne della categoria Icon impegnate sulle favolose strade dei passi alpini dolomitici. Tra le Icon, due pezzi da novanta portati da Quattroruote: una Dallara Stradale e una Kimera EVO37. Ma la nostra redazione ha portato in gara anche tre vetture elettriche: una Citroën ë-C4, una Hyundai Ioniq 5 e una Renault Megane E-Tech Electric, guidate da giornalisti di Quattroruote, per metterle alla prova di un test difficile come quello con continue variazioni altimetriche e basse temperature. Ma su questo torneremo nei prossimi giorni.  

La prima tappa della WinteRace, di circa 200 chilometri, si è disputata su 33 prove cronometrate, di cui le prime 6 già dopo 27 chilometri dalla partenza, a Rucavà dopo il passo Falzarego. Quelle successive si sono tenute al passo Valles, e dopo il transito alla Malga Passo Rolle e a San Martino di Castrozza, ben 20 sono state le prove cronometrate a Siror, intervallate dall’incontro con il pubblico a Fiera di Primiero. Le ultime tre prove si sono poi svolte al Lago di Alleghe, prima della salita al passo Giau e la discesa a Cortina d’Ampezzo per la sfilata in corso Italia. Le classifiche per aggiornare l’Albo d’Oro della WinteRace verranno pubblicate sabato e domenica. 

Già alle nove di mattina sono partite le storiche, mentre alle 10.20 è stata la volta dei nostri equipaggi con le tre auto moderne a batteria. Tra le Classic, da segnalare vetture che hanno attirato l’attenzione del pubblico, lungo il percorso, come nelle fasi di attraversamento delle cittadine più famose di queste montagne. Tra le tante, ciatiamo la OM 665 Superba del 1925 (Luigino Gennaro – Giancarlo Giacomello) e le numerose “post vintage”, come le Aston Martin Le Mans del 1933 (Giorgio Becchetti – Elisa Becchetti) e Le Mans MK 2 del 1934 (Mattia Colpani), la Fiat 508 S del 1935 (Domenico Battagliola Emanuel Piola), la Lancia Aprilia del 1937 (Sergio Sisti – Anna Gualandi), la Fiat 508 C del 1937 (Marco Gaggioli – Andrea Perini) e un’altra Lancia Aprilia del 1939 (Gianmario Fontanella – Annamaria Covelli). Favolose anche le Aston Martin DB 2 Vantage del 1950 in arrivo dall’Olanda (Jan Hendrick Jacobs Pamela von Capelle De Ceuninck) e l’Alfa Romeo Giulietta Spider del 1960 (Lorenzo Castellini – Costantino Coccoli).

Tra i personaggi del mondo rallistico veneto, partecipano alla manifestazione Tonino Tognana in coppia con Domenico Morassutti alla guida di una Alpine A 110 del 1975, inoltre, sempre dal mondo del rally, è da segnalare la presenza di una Ascona 1900 GR. 2 del 1974 guidata da Stefano Chiminelli, presidente del Circolo Veneto Automoto d’Epoca. Con il numero 49, incredibile la partecipazione del prototipo Milanina carrozzata Zagato sulla base della Urbanina, una vetturetta elettrica del 1972 che era stata realizzata per poter percorrere i padiglioni della cinquantaquattresima edizione della Fiera di Milano.

Tra le vetture della sezione WinteRace Icon, c’erano anche ben 6 Aston Martin (Vantage, DBS, DB11 e DBX), due Ferrari, una F 430 e una 208 GTS, una Lamborghini Huracán STO, diverse Porsche, un’Audi VR 4 e una Mercedes G500 4X4.