Formula 1 – Round 11: il Gran Premio d’Ungheria

La Formula 1 torna in pista questo fine settimana: si corre a Budapest, storica sede del Gran Premio d’Ungheria, undicesima prova del Mondiale 2021.

Clima rovente. La temperatura è alta questo weekend all’Hungaroring e non solo per l’ondata di caldo afoso tipica di questo periodo. A tenere banco, infatti, è ancora l’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton alla curva Copse, nel corso del primo giro della gara di Silverstone. La vicenda, infatti, non si è chiusa con i 10 secondi di penalità inflitti a Hamilton per la mossa sul rivale olandese, perché la Red Bull Racing chiede una pena più severa. Proprio oggi, il collegio dei commissari sportivi analzizeranno tutti i dati a loro disposizione e prenderanno una decisione. Helmut Marko, consulente del team anglo-austriaco, ha spiegato che sul tavolo dei commissari ci saranno nuove prove che non erano disponibili durante la gara e che cambieranno la prospettiva delle cose, aggiungendo: “Pensiamo ancora che la penalità inflitta a Hamilton per quella manovra sia stata troppo clemente”. L’unica nota positiva per la Red Bull è che la power unit numero 2, quella usata a Silverstone, ha superato tutti i test svolti dalla Honda e potrà così tornare in pista, evitando una penalità a Verstappen per il cambio motore.

Ferrari proverà ad approfittarne. Dice il vecchio adagio: Tra i due litiganti, il terzo gode. E il terzo, in Ungheria, potrebbe essere proprio il Cavallino Rampante. La Ferrari SF21 ha già dimostrato di essere competitiva sulle curve lente di Monte Carlo e l’Hungaroring ha caratteristiche molto simili, almeno per quel che riguarda il carico aerodinamico delle vetture. Tuttavia, il team di Maranello è arrivato conscio del fatto che potrebbe inserirsi nella lotta al vertice, ma sia Carlos Sainz che Charles Leclerc non hanno voluto parlare di una potenziale vittoria. In particolare, il monegasco ha realisticamente fissato un obiettivo per il fine settimana, dicendo: “Sarei realisticamente felice se dovessimo essere appena dietro alle due squadre migliori”.

La strategia delle gomme sarà cruciale. Uno degli elementi più importanti della gara magiara sarà la gestione delle gomme. Il circuito dell’Ungheria, infatti, è da sempre considerato come una sorta di kartodromo per la sua varietà di curve lente in successione e che porterà i pneumatici a surriscaldarsi con facilità, viste anche le temperature estive elevate in aggiunta alla posizione del circuito, che si trova in un anfiteatro naturale che offre una ventilazione scarsa. Mario Isola, responsabile F.1 della Pirelli, ha spiegato: “Per quanto riguarda i pneumatici, non ci aspettiamo particolari sorprese dall’Hungaroring, che è sempre stato una tappa fissa in calendario e che sancisce la fine della prima metà di stagione. Le caratteristiche peculiari della pista sono le curve strette in rapida successione e l’assenza di lunghi rettilinei per raffreddare le gomme, oltre alle temperature solitamente elevate. Questo rende il circuito effettivamente più impegnativo per i pneumatici di quanto potrebbe inizialmente apparire perciò, soprattutto con la soft, è possibile che sia richiesto un certo grado di gestione. Di conseguenza, la strategia migliore non è così ovvia e soluzioni differenti possono portare a ottenere tempi di gara simili nel complesso, a seconda delle circostanze individuali di gara. Ecco perché all’Hungaroring abbiamo spesso assistito a corse avvincenti dal punto di vista tattico, con il risultato finale in forse fino all’ultimo e ingegneri chiamati a una grande sfida”.

Il GP di Ungheria in TV. Questo è l’ultimo fine settimana di gara prima della pausa estiva: ancora una volta, sarà Sky a trasmettere in diretta esclusiva tutto l’evento (in streaming anche su Now), mentre i non abbonati potranno seguire la gara su TV8, canale del digitale terrestre, in differita. Potrete seguire tutte le fasi salienti del weekend anche sotto l’ombrellone, grazie al nostro Speciale F.1.