Toyota Prius – Ecco la quinta serie: per l’Europa è solo plug-in
Al Salone di Los Angeles sbarca la quinta generazione della Toyota Prius, pronta a cambiare la strategia per il futuro: in Europa, dove sarà svelata in carne e ossa il prossimo 5 dicembre, la cinque parte verrà infatti commercializzata solo in versione plug-in hybrid. Non era mai successo prima. Le consegne, anche in Italia, cominceranno nella primavera del 2023.
Più bassa, più larga e con un design inedito. Il ricambio generazionale ha portato in dote alla Prius uno stile totalmente rivisto, che mette a frutto il profondo rinnovamento dell’immagine del marchio, in combinazione con l’adozione della piattaforma modulare GA-C della famiglia TNGA. La riduzione dell’altezza di ben 50 millimetri la dice lunga sul nuovo spirito del modello e altrettanto eloquente sono la riduzione della lunghezza (-46 millimetri) e le differenze riscontrabili nelle altre dimensioni principali: come quella del passo, aumentato di 50 millimetri, e quella della larghezza, cresciuta di 22.
Stile essenziale e pulito. Ai Led anteriori, dal piglio aggressivo, si contrappone una mascherina ridotta a una fascia sottile e minimalista. Le prese d’aria sono concentrate nella bocca inferiore, impreziosita da una cornice con finiture argento e nero. Slanciata appare anche la fiancata, che prevede un profondo scavo aerodinamico inferiore e portiere posteriori con maniglie nascoste nel montante. In coda, infine, troviamo i parafanghi allargati, un accenno di spoiler e una fascia di Led singola a tutta larghezza.
I tratti salienti dell’abitacolo. Gli interni riprendono i concetti portanti dei modelli elettrici bZ e propongono una posizione di guida più bassa rispetto al passato. Il volante multifunzione è abbinato a un display da 7″ che ospita la strumentazione, mentre al centro troviamo il classico grande schermo dell’infotainment, i comandi fisici del climatizzatore e una leva dal sapore piuttosto tradizionale per il cambio automatico.
Solo con il plug-in da 223 CV. Il powertrain ibrido plug-in, che costituirà l’unica proposta disponibile sulla Prius in Europa, combina un motore benzina aspirato da 2.0 litri con 148 CV di potenza e un elettrico da 160 CV: la potenza di sistema è di 223 CV. La batteria agli ioni di litio che alimenta la vettura, da 13,6 kWh, è posizionata sotto i sedili posteriori, ma non è ancora noto il dato relativo all’autonomia a zero emissioni. Di contro, tra gli optional è già confermata la presenza del tetto con i pannelli solari, un tratto caratteristico della serie precedente.