Antonino Labate (Cupra) – “Risultati superiori alle aspettative di quattro anni fa”

La presentazione del nuovo equipaggio che difenderà con Jutta Kleinschmidt e Nasser al-Attiyah i colori della Cupra nella stagione 2022 di Extreme E, il campionato per Suv full electric, ha fornito l’occasione anche per fare il punto sullo stato di salute del brand con Antonino Labate, che ne è il global director of Strategy, business development & operations. Labate, che tra l’altro in passato si è preso cura dell’Abarth e della Ducati ricoprendo ruoli di primissimo piano, è oggi molto soddisfatto dei risultati che sta ottenendo il brand del gruppo Volkswagen, giudicati superiori alle aspettative di crescita formulate alla sua nascita, avvenuta soltanto quattro anni fa, sia in termini di crescita sui mercati, a partire da quello italiano, sia di riconoscimenti ottenuti da parte di addetti ai lavori e consumatori. I feedback che otteniamo dai clienti e dai dealer sono tutti molto positivi, ha spiegato Labate a margine della presentazione del team. Gli indicatori di like del brand sono tutti in crescita: questo ci fa pensare di essere sulla strada giusta con un marchio che vuole esportare nel mondo lo spirito di Barcellona, sua città di origine, con attività che non riguardano soltanto le auto, ma che cercano di coinvolgere soprattutto le nuove generazioni.

Novità in arrivo. Labate ha ribadito la propria fiducia nella trasformazione dell’industria dell’auto attuata attraverso l’adozione di tecnologie elettriche ed ibride: la tabella di marcia del marchio prevede il lancio nel 2024 della Tavascan, della quale la Suv impegnata nel campionato Extreme E anticipa alcuni dettagli, e nel 2025 di un’altra importante novità, che interpreterà in chiave stradale la concept Cupra UrbanRebel, chiamata a declinare le performance sportive in un contesto urbano. Il marchio, del resto, cerca di rivolgersi a un pubblico giovane, riuscendoci già con la Formentor, la cui clientela, sottolinea Labate, ha un’età media di 43 anni, contro i 55-56 che caratterizzano il suo segmento di riferimento: l’ambizione è creare intorno al brand una community che abbia come poli di riferimento i Cupra City Garage, luoghi di aggregazione il più recente dei quali è stato aperto a Lisbona (gli altri si trovano, per ora, ad Amburgo, Monaco, Città del Messico e a Milano, in corso Como).

Il senso dello sport. In questo contesto si colloca l’impegno della Cupra nel motorsport, sia nell’Extreme E, ora affrontato con un equipaggio con ambizioni giustificate di successo finale, sia nel Pure ETCR, il campionato per Turismo elettriche che il brand si è aggiudicato lo scorso anno già alla sua prima edizione: Il 22 febbraio, ha anticipato Labate, presenteremo una nuova visione legata al motorsport, che permetterà d’investigare nuovi territori in un mondo come quello delle competizioni in cui ci sentiamo completamente a nostro agio. Dalle gare, del resto, si ottengono moltissimi dati ed esperienze che, trasferite sulle auto stradali, consentono di conseguire progressi soprattutto nelle are dei setup e della driveability, uno dei punti di forza, insieme con le accelerazioni, delle auto elettriche.