Formula 1 – Contatto Max-Lewis: Mercedes vuole una revisione del caso
Che la sfida per il Mondiale 2021 sia ormai senza esclusioni di colpi è ormai chiaro a chiunque. Non solo in pista, ma anche fuori: ogni mossa per infastidire o penalizzare l’avversario è ammessa, purché si muova tra le pieghe di un regolamento complesso come quello della Formula 1. di oggi la decisione della Mercedes di voler esercitare il diritto di revisione per far valutare in maniera diversa la manovra di Max Verstappen su Lewis Hamilton.
L’episodio. Dopo due giorni dalla fine della gara, si torna a parlare così di quel duello ruota a ruota accaduto nella Curva 4 di Interlagos, nel corso del 48 giro del GP del Brasile. La direzione gara ha segnalato come “notato” l’episodio, ma ha ritenuto che non ci fossero gli estremi per aprire un’investigazione. Questo perché, come il direttore di gara Michael Masi ha già spiegato, la priorità resta quella di interferire il meno possibile con l’attività in pista. Anche la successiva manovra di Max Verstappen, che ha fatto zig zag in rettilineo, è stata notata e in quel caso la direzione gara ha ammonito l’olandese con una bandiera bianco/nera. Ma alla Mercedes non basta aver vinto la gara: vogliono che Max Verstappen sia penalizzato per aver spinto Lewis fuori dalla pista.
La richiesta. Il comunicato del team anglo-tedesco recita: “Il team Mercedes-AMG Petronas conferma di aver richiesto di esercitare il diritto di revisione, come disposto dall’articolo 14.1.1 del Codice Sportivo Internazionale, in relazione all’incidente avvenuto tra la monoposto numero 44 e la 33, durante il giro 48 del GP del Brasile, sulla base di nuove prove non disponibili ai Commissari Sportivi al momento della loro decisione”.
Cosa rischia Max. Se la richiesta della Mercedes dovesse essere accolta e le nuove prove fossero schiaccianti, Verstappen potrebbe essere penalizzato di 5 secondi da aggiungere al suo tempo di gara e potrebbe così perdere la posizione su Bottas. Questo accorcerebbe le distanze tra Max e Lewis in classifica piloti e aumenterebbe, invece, quello in classifica costruttori tra la Mercedes e la Red Bull. La palla passa ora alla FIA.