Guida autonoma – Toyoda: “Non è ancora realistica per le strade normali”

Akio Toyoda torna a esprimere il suo scetticismo sulle tecnologie che dovrebbero dominare il futuro dell’auto. Dopo aver lanciato un duro attacco all’elettrico, il presidente della Toyota ha messo nel mirino la guida autonoma dopo un incidente capitato all’interno del villaggio olimpico di Tokyo a una e-Palette, il robotaxi sviluppato dalla Casa giapponese e utilizzato per alcuni servizi di trasporto durante Olimpiadi e le Paralimpiadi in corso nella capitale del Giappone. Il sinistro – ha affermato Toyoda – dimostra che i veicoli autonomi non sono ancora realistici per le strade normali”.

L’incidente. Il manager nipponico ha parlato durante una conferenza stampa appositamente organizzata a seguito dell’incidente che ha visto una e-Palette colpire un atleta ipovedente, rimasto ferito in modo lieve solo grazie alla bassissima velocità del veicolo. In particolare, lo shuttle si sarebbe fermato a un incrocio e, in fase di svolta sotto il controllo manuale dell’operatore a bordo, avrebbe colpito lo sportivo a un’andatura di 1 o 2 chilometri orari. L’atleta, secondo quanto riferito da alcuni funzionari alla stessa Toyota, è stato portato al centro medico del villaggio olimpico per le relative medicazioni: dopo le cure è tornato alla sua residenza a piedi e senza la necessità di un’ulteriore assistenza. Inoltre, è stata confermata la sua partecipazione alle gare. 

Stop ai servizi. In ogni caso, la Toyota ha deciso di sospendere tutti i servizi effettuati con la e-Palette. Toyoda, nel manifestare le sue scuse per quanto avvenuto, ha quindi sottolineato come l’incidente dimostri le difficoltà per un veicolo a guida autonoma di operare nelle condizioni straordinarie dettate dalla presenza di persone ipovedenti o con altre disabilità all’interno del villaggio durante le Paralimpiadi. L’e-Palette, un veicolo elettrico a batteria completamente autonomo, è stato adattato specificamente per l’uso durante i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo, con grandi porte e rampe elettriche per consentire a gruppi di atleti di salire a bordo rapidamente. Il costruttore sta collaborando alle indagini della polizia locale per determinare la causa dell’incidente, ma ha avviato anche un’inchiesta interna.