Mondiale Endurance – Primo successo stagionale per la Toyota

Toyota Gazoo Racing ha conquistato la sua prima vittoria stagionale del Mondiale Endurance 2022 al termine della 6 Ore di Spa-Francorchamps, caratterizzata da condizioni meteo estremamente difficili. Sul gradino più alto del podio della categoria Hypercar sale la Toyota GR010 #7 di Mike Conway, Kamui Kobayashi e José Maria Lopez, poi Alpine e Glickenhaus.

Hypercar. Gli avversari più grandi della Toyota a Spa sono stati il clima delle Ardenne e l’affidabilità. La prima affermazione stagionale arriva a Spa-Francorchamps, dove il team Gazoo Racing ha sempre vinto negli ultimi anni. Oggi è arrivata la sesta vittoria consecutiva nell’evento che tradizionalmente precede la 24 Ore di Le Mans. Purtroppo, solamente una GR010 ha visto il traguardo, poiché la #8 di Buemi, Hartley e Hirakawa si è dovuta ritirare a causa di un problema al sistema ibrido dopo appena un’ora di gara. Kamui Kobayashi, team principal e pilota della vettura numero 7, ha detto: “Finalmente abbiamo vinto la prima gara della stagione. Sebbene sia un pilota, sono anche team principal e quindi responsabile di entrambe le vetture in pista: per questo motivo, voglio scusarmi con i ragazzi dell’auto #8 per il problema. Indagheremo e troveremo una soluzione per essere sicuri che questo problema non si ripresenti. Sono molto contento della prestazione complessiva della squadra. Adesso ci concentreremo su Le Mans, dobbiamo essere ben preparati”.

LMP2. C’è stato un momento in cui il Team WRT ha sperato di poter fare il colpaccio e conquistare la vittoria assoluta, ma con le neutralizzazioni e l’asciugarsi della pista, il sogno è svanito velocemente. Resta però la soddisfazione del terzo posto assoluto e la doppietta nella categoria LMP2. A vincere è stato il trio formato da Gelael, Frijns e Rast con la vettura #31.

GTE Pro. I campioni del mondo Alessandro Pier Guidi e James Calado si sono imposti nella 6 Ore di Spa-Francorchamps, accompagnati sul terzo gradino del podio dai compagni di squadra Miguel Molina e Antonio Fuoco. Un successo che Antonello Coletta, capo delle attività sportive GT della Ferrari, ha commentato così: “Abbiamo dimostrato, in una gara comunque durissima, un grande equilibrio tra i nostri due equipaggi che non hanno mai battagliato tra di loro, ma hanno costantemente cercato di aiutarsi dalla partenza fino alla bandiera a scacchi. Siamo stati indubbiamente avvantaggiati dalla nostra competitività sul bagnato che ci ha permesso di colmare il gap che avevamo sull’asciutto, rimasto sostanzialmente invariato rispetto a quello di Sebring”.

GTE-AM. La gara è stata ricca di colpi di scena, soprattutto a causa del meteo: alla fine a spuntarla è stata la Porsche #77 di Dempsey-Proton Racing con l’equipaggio formato da Tincknell, Priaulx e Ried. Battuta l’Aston Martin #33 del Team TF Sport con alla guida Keating, Chaves e Sorensen.