Alfa Romeo – Ibrida, elettrica… Veloce: ecco la Milano – VIDEO

Il dettaglio che più di ogni altro caratterizza la nuova Alfa Romeo Milano è il nuovo trilobo integrato nel frontale. A seconda della versione, sono disponibili due differenti calandre: Leggenda o Progresso. La prima prevede una griglia nera abbinata alla scritta Alfa Romeo in caratteri corsivi, mentre la seconda, offre una copertura di plastica per la calandra con intagliato il logo del Biscione. I clienti potranno scegliere una o l’altra, con la Progresso che verrà proposta in abbinata ai pacchetti sportivi e sulla Veloce.

La Milano è la prima Alfa di serie creata da Alejandro Mesonero-Romanos, chief designer dal 1 luglio del 2021. La sport utility compatta ha una lunghezza di 4 metri e 17 centimetri, una larghezza di 178 cm e un’altezza di 150 cm. Dimensioni che la collocano nel cuore del segmento delle B-Suv, posizionandola dimensionalmente allo stesso livello della sorella Fiat 600e (millimetro più, millimetro meno) e una decina di centimetri sopra la Jeep Avenger. Ciò ha consentito ai progettisti dell’Alfa Romeo di creare un abitacolo con spazio sufficiente per cinque persone e un bagagliaio che, secondo la Casa, è un nuovo punto di riferimento nel segmento con la sua capacità di 400 litri (per la versione elettrica). La Bev avrà inoltre un piccolo “frunk” anteriore per riporre i cavi di ricarica. Sulla bilancia, la Alfa Romeo Milano segna 1.305 kg per la versione ibrida e soli 1.545 kg per la elettrica, 200 kg in meno rispetto alla media del segmento B.

La piccola Suv del Biscione è stata svelata nella doppia veste elettrica e ibrida. In gamma ci saranno quattro motorizzazioni differenti, con due versioni a batteria, il modello d’ingresso e la sportiva Veloce, e altrettante a benzina basate sullo stesso propulsore ibrido full, ma differenziate dalla presenza o meno di un secondo motore elettrico sull’asse posteriore dedicato alla trazione integrale Q4.

Come anticipato, l’Alfa Romeo Milano elettrica sfrutta l’abbinata di motore-batteria già vista sulle sorelle del gruppo Stellantis. Gli accumulatori hanno una capacità di 54 kWh, mentre l’unità elettrica sincrona a magneti permanenti ha una potenza di 156 CV. L’autonomia dichiarata dalla Casa nel ciclo Wltp è di 410 km, ma nell’utilizzo cittadino l’Alfa Romeo afferma che si possono riuscire a percorrere fino a 590 chilometri con una carica completa. Per ripristinare l’energia si possono sfruttare colonnine rapide fino a 100 kW, per passare dal 10 all’80% del range in mezz’ora. Per la ricarica in corrente alternata è previsto un sistema a 11 kW.

La punta di diamante dell’offerta sarà rappresentata dall’Alfa Romeo Milano Veloce, un’elettrica a trazione anteriore da 240 CV con differenziale Torsen. Si tratta di una versione specifica della piattaforma Perfo-eCmp portata al debutto dalla nuova Abarth 600e, che verrà impiegata anche sulla nuova Lancia Ypsilon HF. Per il momento il gruppo Stellantis non ha fornito tutti i dettagli su questa base meccanica, ma la batteria dovrebbe essere la stessa da 54 kWh delle altre versioni. Quello che è certo, invece, è che l’assetto sportivo sarà più basso di 25 millimetri rispetto alle altre versioni e si abbinerà a barre antirollio più rigide, sia davanti sia dietro, per garantire un inserimenti in curva più rapidi e precisi. Tra gli aggiornamenti tecnici vi sarà anche un impianto frenante con pinze monoblocco a quattro pistoncini e dischi anteriori da 380 millimetri.

La Milano sarà presto disponibile in due versioni a benzina, accomunate dallo stesso motore ibrido a 48 volt. Si tratta del tre cilindri 1.2 full hybrid (che il gruppo classifica come mild hybrid) a ciclo Miller sovralimentato con turbina a geometria variabile e distribuzione a catena. La parte principale del sistema d’elettrificazione è integrata nel cambio eDct6, un doppia frizione a sei rapporti che comprende un motore elettrico da 29 CV. Secondo la Casa, questa soluzione consente di trascorrere fino al 50% del tempo di guida in città senza doversi affidare all’unità termica, con il sistema che può raggiungere velocità fino a 150 km/h in modalità EV. Più in là arriverà anche una versione a trazione integrale, l’Alfa Romeo Milano Hybrid Q4, con un secondo motore elettrico montato sull’asse posteriore. La potenza massima rimarrà invariata (i due elettrici supportano la spinta soprattutto alle basse velocità), come già visto sulla sorella Jeep Avenger 4xe.

Per essere una vera Alfa, un’auto deve essere bella da guidare. E Jean-Philippe Imparato lo sa bene. Per questo, i tecnici del marchio hanno apportato alcune modifiche alla piattaforma Cmp già impiegata da altri modelli del gruppo Stellantis, in modo da rendere la Milano l’auto più bella da guidare di questa famiglia. Per ora, si tratta di informazioni diramate dalla Casa e per sapere se effettivamente sarà così bisognerà mettersi al volante della Milano, ma le premesse per fare bene ci sono tutte. Lo sterzo affermano dall’Alfa è il più diretto della categoria, con un rapporto di 14,6:1. stato progettato per essere molto preciso e ha una calibrazione specifica, mentre a disposizione dei guidatori ci saranno le classiche modalità di guida del selettore Dna: Dynamic, Natural e Advanced efficiency, a cui si aggiungerà la Q4 per la sola a trazione integrale.

L’Alfa Romeo ha realizzato una plancia movimentata, con il quadro strumenti digitale e l’infotainment posizionati su due diversi livelli. A fianco del pannello dedicato al guidatore sono infatti presenti le bocchette del climatizzatore, che sovrastano il touchscreen del sistema multimediale. Entrambi i display sono da 10,25″ e possono essere personalizzati dal guidatore. L’infotainment ha una logica di funzionamento a widget, componenti grafici che possono essere riposizionati dal proprietario semplicemente con un’operazione di drag and drop, proprio come le icone degli smartphone. A seconda degli allestimenti sono previsti diversi sedili e finiture: maggiori dettagli saranno svelati quando la Casa renderà disponibili i listini completi.

Oltre alle varie dotazioni tecnologiche come la guida assistita di Livello 2 o l’immancabile frenata automatica d’emergenza, l’Alfa Romeo Milano introduce delle funzioni esclusive pensate per facilitarne l’utilizzo, a partire dall’intelligenza artificiale di ChatGPT usata come assistente vocale. Con gli Alfa Connect Services è possibile aggiornare la vettura over-the-air e controllarne diverse funzioni da remoto (compresa la ricarica e il precondizionamento dell’abitacolo), tramite smartphone o anche direttamente da uno smartwatch. Sull’elettrica è presente anche il servizio EV-Routing, che calcola automaticamente le soste necessarie per portare a termine un lungo viaggio, selezionando le colonnine tra gli oltre 600 mila punti di ricarica del servizio Free2Move Charge. Previste anche delle soluzioni di ricarica pensate per semplificare l’esperienza di utilizzo a chi si avvicina per la prima volta al mondo elettrico, con l’app gratuita eSolution Charging e la tessera Alfa Romeo E Card.

L’Alfa Romeo ha già aperto gli ordini per l’Alfa Romeo Milano Speciale, una serie di lancio che i clienti possono acquistare nelle versioni ibrida ed elettrica. L’allestimento prevede lo scudetto “Progresso”, cerchi di lega da 18″ e finiture opache con dettagli color rosso Arese. All’interno sono previsti rivestimenti “Spiga” di tessuto e vinile, volante di pelle e sedile guidatore elettrico con funzione massaggio. L’illuminazione interna prevede otto differenti colori, mentre la guida assistita di Livello 2 è di serie insieme alla videocamera di retromacia, al navigatore connesso e al sistema keyless con portellone elettrico.

L’Alfa Romeo Milano è disponibile nelle versioni Hybrid 136 CV, Hybrid Q4 136 CV, elettrica da 156 CV e Veloce da 240 CV. I clienti potranno scegliere tre pacchetti di accessori pensati per completare le dotazioni: il pack Techno prevede la guida assistita di Livello 2, i fari matrix Led, il navigatore connesso con assistente virtuale e il portellone ad azionamento elettrico; il pacchetto Sport include i sedili Sabelt, i rivestimenti d’Alcantara e dettagli più dinamici; infine, scegliendo il pack Premium, si hanno a disposizione i rivestimenti di vinile e tessuto, il sedile guidatore con regolazioni elettriche e massaggio e l’illuminazione interna personalizzabile, oltre alla pedaliera e al battitacco d’alluminio.

L’Alfa Romeo ha già aperto gli ordini della Milano Speciale, la serie dedicata al lancio. Per averla in versione elettrica da 156 CV bisognerà spendere 41.500 euro (le altre versioni partiranno da 39.500 euro), mentre il prezzo dell’ibrida è di 31.900 euro (la base parte da 29.900 euro). Inoltre, sono previste delle offerte che consentono di avere una Milano a 200 euro al mese: nel caso dell’elettrica, l’anticipo è di 7.683 euro, con 35 canoni mensili e un valore di riscatto di 24.786 euro. Per l’ibrida, invece, l’esempio di finanziamento riportato dalla Casa prevede 8.780 euro di anticipo, 35 canoni da 200 euro e un valore di riscatto di 20.610 euro.