Citroën – My Ami Buggy, una concept con molte idee

Subito dopo il punto sulla svolta green, la Citroën mostra un possibile futuro in “chiave Méhari” per la Ami, il quadriciclo elettrico che sta riscuotendo un successo oltre le aspettative in Francia e negli altri Paesi dov’è commercializzato (Italia, Belgio, Portogallo e presto UK, mentre in Germania c’è la cuginetta della Opel). La macchinina simmetrica e ultra compatta, guidabile a 14 anni con il patentino AM, quello per i ciclomotori (che permette anche di trasportare un passeggero dopo i 16 anni), l’avevamo già provata e apprezzata in città, ma ora si propone come nuova e più percorribile reincarnazione della Méhari (che, in realtà, era già rinata come E-Mehari tra il 2016 e il 2019). Siamo andati in un capannone nelle banlieue di Parigi, a Aubervilliers, per vedere in anteprima la Ami Concept e parlare con i designer di questa “visione” dedicata al tempo libero, che ha dato l’occasione per sperimentare soluzioni innovative, come gli specchietti stampati in 3D. Vediamo dunque la Buggy, raccontata da chi ne ha progettato i dettagli più interessanti.

Auto o non auto? “Cominciamo dicendo che My Ami Buggy Concept è una proposta in linea con la filosofia di Ami che non è un’automobile: abbiamo quindi cercato ispirazione nel mondo dei giochi di costruzioni per l’aspetto divertente e funzionale, nel design industriale per l’ergonomia e l’estetica che contraddistingue gli oggetti di uso quotidiano, come mobili, illuminazione, eccetera, negli accessori di moda, dalle scarpe dei ragazzi agli occhiali. Fino ai supporti per telecamera e smartphone, come i selfie stick. My Ami Buggy Concept vuole essere minimalista, funzionale, semplice, nello spirito più puro degli oggetti industriali emblematici e contemporanei”, spiega Samuel Pericles, 37enne designer, mentre mi mostra i dettagli più significativi.

Ruote scolpite e bull-bar. My Ami Buggy presenta tutti i dettagli di una perfetta dune-buggy, compresi griglie dei fari, paraurti, ruotone tassellate (sui piccoli cerchi da 10″ fanno un figurone) e la barra luminosa a Led che fa molto festa in spiaggia in California. Passando alle cose “serie”, le porte sono state rimosse e sostituite da teli trasparenti impermeabili utilizzabili in caso di maltempo, richiamo alla Méhari, mentre nella parte bassa sono state inserite delle mezze-portiere che alloggiano borsoni con cerniere interne ed esterne. Come sulla versione “normale”, resta la genialata di aver progettato una sola portiera per i due lati: semplicemente, a sinistra è incernierata controvento (economia di produzione, semplicità dei ricambi). Un tettuccio sporgente prolunga la protezione del parabrezza, mentre la ruota di scorta sul tetto è un omaggio ai raid africani che hanno fatto la storia della Casa.

Optional in arrivo. Alcune soluzioni della My Ami Buggy Concept saranno presto disponibili per le altre Ami, già in vendita o a noleggio. Per esempio, le nuove imbottiture dei sedili Advanced Comfort con spessore raddoppiato (da 35 a 70 mm, con l’utilizzo di una memory foam, schiuma che riprende la sua forma). Una piccola trousse con cerniera si attacca a un magnete al centro del volante, appositamente incavato per accoglierla, e può anche essere indossata, come un marsupio, grazie a un passante per la cintura dei pantaloni. Altre soluzioni “commercializzabili” presto sono il supporto per il fissaggio di una telecamera o di una macchina fotografica, che può essere incastrato in quattro diversi punti di ancoraggio situati sui profili verticali delle porte. I retrovisori esterni si regolano con il giunto sferico integrato nel dispositivo di fissaggio, come quelli usati dai fotografi. Una soluzione semplice e molto moderna, visto che tutto il pezzo proviene da una sola stampa 3D. La clip per smartphone a destra del posto di guida, è invece un supporto cilindrico che integra una ghiera di serraggio, che ricorda una “morsa” da officina. Ognuno di questi accessori, sottolinea Pericles, è stato oggetto di una progettazione originale, e grazie alla stampa in 3D può quindi essere riprodotto su richiesta, per personalizzare la propria Ami.