Dakar – Al-Attiyah si concede il bis davanti alle due Audi

Nasser Al-Attiyah ha imposto il proprio ritmo nella quinta tappa della Dakar 2023 e consolida ulteriormente la sua leadership in classifica generale. Alle spalle del qatariota della Toyota Gazoo Racing troviamo le due Audi di Carlos Sainz e Stéphane Peterhansel, staccati di pochi minuti.

Vittoria di forza. Dopo il cambio del Balance of Performance che ha permesso alle Audi di avere a disposizione 11 cavalli di potenza in più, Nasser Al-Attiyah aveva chiosato duramente contro quella decisione, affermando polemicamente “Grazie per aver chiuso la gara in anticipo”. Evidentemente, però, il qatariota ha avuto un ulteriore motivazione nell’affondare il piede destro e portare al limite la sua Hilux nella tappa ad anello di oggi che ha visto la caronava impegnata in 373 km di speciale. “Ci siamo presi dei rischi, dopo la decisione di ieri” ha detto Al-Attiyah al termine della tappa di oggi. “Abbiamo cercato di spingere sempre come dei pazzi, visto che altre squadre hanno più cavalli e più potenza, ma sono felice di aver chiuso la giornata senza problemi. Devo dire che è stata davvero dura e siamo molto stanchi”. Il pilota della Toyota vanta ora un vantaggio di 22 minuti su Stéphane Peterhansel e 27 minuti su Yazeed Al Rajhi.

Audi contiene il distacco. Nonostante un BoP a favore, le due Audi RS Q e-tron E2 non sono riuscite a sopravanzare la Hilux del leader della classifica. Carlos Sainz si è classificato secondo, a poco meno di due minuti di ritardo dalla vetta e si è messo alle spalle il compagno di squadra, Stéphane Peterhansel. Per Sainz si è comunque trattato di un’ottima gara che lo ha visto partire terzo e mettere insieme un buon recupero nel tratto centrale della corsa, fino alla seconda posizione finale. Sainz ha così raccontato la sua prestazione odierna: “Fisicamente è stata una tappa impegnativa e credo di essermi anche un po’ fatto male al collo. Spero domani non si faccia sentire troppo. Le sospensioni erano un po’ troppo dure per questa tappa e ho sofferto un po’. Ma la strada è ancora lunga e dobbiamo continuare a spingere”. Con il terzo posto di oggi, Peterhansel si è portato in seconda posizione nella generale: una magra consolazione in una giornata davvero infernale, come l’ha definita Mister Dakar. “Per me è stata una delle fasi più difficili della mia carriera. Non so perché. Abbiamo cambiato le sospensioni perché ieri erano troppo dure, ma forse gli ammortizzatori non erano buoni o la pioggia ha reso tutto il percorso più duro, ma non è stato bello guidare in queste condizioni. Abbiamo preso tante di quelle botte in testa che non è stata sicuramente una tappa semplice”.

Piove sul bagnato per Loeb. Per Sébastien Loeb le cose continuano a non girare nel verso giusto. Dopo la vittoria di tappa ottenuta ieri, il nove volte campione del mondo rally ha avuto un incidente: la sua Hunter si è capovolta nella sabbia e nel botto una delle ruote si è danneggiata, costringendo Séb e il navigatore Fabian a sostituirla, perdendo una ventina di minuti buoni. Una Dakar decisamente sfortunata per il duo del team BRX che, a parte l’exploit di ieri, ha dovuto affrontare problemi su problemi a ogni tappa, perdendo l’occasione di lottare per le posizioni che contano. “Questa volta è stata colpa mia”, ha ammesso Loeb. “Stavamo facendo una buona gara, ma ho commesso un errore su una duna difficile e ci siamo ribaltati. Abbiamo perso un po’ di tempo, ma per il resto è andata bene e la macchina non ha avuto altri problemi”.