Ford Explorer – Base Volkswagen, tecnica condivisa, design inedito – VIDEO

Si chiama Explorer, come un modello già presente a listino con ben altra destinazione e origine, la prima Suv elettrica dedicata all’Europa e sviluppata dalla Ford sulla piattaforma Meb di origine Volkswagen. Ma attenzione a definirla cugina della ID.4: il nuovo modello dell’Ovale Blu (tra l’altro, anche il logo sulle Bev è rinnovato) ha una sua personalità, del tutto distinta dalla tedesca. E anche dalle altre Ford elettriche ed endotermiche: con lei, di fatto, il marchio inaugura un capitolo nuovo, anche in termini di stile. L’apertura delle prenotazioni è già scattata, la pubblicazione dei listini (i prezzi partiranno da sotto i 45.000 euro, senza incentivi) è prevista per agosto, mentre il configuratore online, che trasformerà le prenotazioni in veri e propri ordini, sarà avviata in settembre (ottobre per tutti). La produzione della Explorer partirà in dicembre, mentre le vetture saranno in concessionaria a gennaio 2024. 

Diversa da tutte le altre Ford. La Explorer è, in effetti, il primo di una serie di modelli di nuova generazione che cambieranno radicalmente la fisionomia della gamma europea. Attesa entro fine anno sulle linee produttive della fabbrica di Colonia, la nuova Suv punta su un abitacolo a cinque posti di dimensioni medie. E, come detto in apertura, su uno stile con pochi raffronti diretti nella gamma attuale: il suo frontale chiuso lascia spazio a nuove interpretazioni grafiche e anche il taglio dei gruppi ottici non richiama nessun altro modello attuale, puntando su una inedita sensazione di imponenza e robustezza. La Suv è lunga 4,47 metri (contro i 4,58 della ID.4) e alta 1,63 metri, con il bagagliaio che offre una capacità dichiarata di 450 litri (che arriva a 1.400 in configurazione di massimo carico). Sul fronte colori, oltre all’Arctic Blue scelto per il lancio, i clienti potranno ordinare le tinte Vibrant Blue My Mind, Frozen White, Magnetic Grey, Agate Black e Lucid Red.

Dietro l’infotainment da 15″ c’è il Private Locker. Gli interni riprendono il concetto del doppio display già scelto dalla Ford per molti altri modelli: qui, però, la sezione centrale è riservata a uno schermo verticale da 15″, anima dell’infotainment Sync Move. Caratterizzato dalla capacità di scorrere verticalmente secondo un angolo di 30 gradi, il display nasconde l’innovativo My Private Locker, un vano che si chiude con la centralizzata e si presta così a custodire anche oggetti di valore. Tra i sedili è stata ricavata la MegaConsole, uno spazio da 17 litri di capienza che può ospitare un laptop da 15″. Sono infine stati collocati alla base dello schermo centrale i comandi a sfioramento del volume e dei sensori di parcheggio. Al guidatore è riservato un display da 5,3″ integrato nella fascia superiore del cruscotto, dove sono previste anche delle aperture continue che sostituiscono le bocchette tradizionali.

Alcuni dati da confermare. La piattaforma è quella che già conosciamo nel Gruppo Volkswagen, mentre riguardo i motori e le batterie rimaniamo ancora in attesa di indicazioni definitive, anche sulle potenze: l’unico dato reso noto è quello relativo ai tempi di ricarica, con circa 25 minuti per passare dal 10 all’80% del pieno da una colonnina rapida. Indipendentemente dal numero di varianti tecniche (la trazione sarà posteriore o integrale), la Ford ha già confermato di aver previsto due livelli di allestimento: Explorer ed Explorer Premium. Nel primo caso, i contenuti di serie includono, tra l’altro: cerchi di lega da 19″, fari full Led, strumentazione digitale da 5,3″, sedili Sensico partial (con quello lato guida dotato di regolazioni elettriche a 12 vie, funzioni memoria e massaggio), Nex-Gen Soundbar, sedili e volante riscaldabili, monitor touch da 15″, My Private locker, MegaConsole, retrocamera, sistema keyless, Co-Pilot 360, ricarica wireless e cinque modalità di guida. L’allestimento Premium aggiunge cerchi di lega da 20″, fari Matrix adattivi e dinamici, sedili Sensico total, rivestimenti interni di pregio, bagagliaio con piano di carico flessibile e portellone motorizzato. L’equipaggiamento, già ricco di base, comporta la disponibilità di un solo Pack (il Drive assistance, che offre l’Active park assist, il Lane centering più cambio di corsia assistito, la 360 Camera e il portellone motorizzato), e unicamente di sei optional: cerchi di lega da 21″, pompa di calore, tetto panoramico, gancio traino, sedili ergonomici Agr, pneumatici “All season”.   

Sorpassi e parcheggi sono automatizzati. Con 12 sensori a ultrasuoni, cinque telecamere, tre radar e i sensori annegati nel volante è inoltre possibile abilitare le funzionalità di guida assistita di Livello 2. La Ford porta al debutto sulla Explorer la Lane Centring Technology, che permette di superare un altro veicolo limitandosi ad azionare l’indicatore di direzione e lasciando all’auto tutta la gestione dell’operazione, grazie al supporto dell’Adaptive Cruise Control, dell’Assisted Lane Change e del Blind Spot Assist. Inoltre, a bordo sono disponibili il Clear Exit Assist, il Cross Traffic Alert con Active Braking, il Reverse Brake Assist, Pre-Collision Assist e l’Active Park Assist 2.0 totalmente automatico.