Formula 1 – Budget Cap: per Red Bull multa da 7 milioni e ore in meno in galleria del vento

Red Bull Racing dovrà pagare una multa di 7 milioni di euro e dovrà rinunciare al 10% del tempo in galleria del vento per lo sviluppo della prossima monoposto. questo il fulcro dell’accordo raggiunto dalla squadra di Milton Keynes con la Federazione in seguito alla violazione del Budget Cap del Mondiale 2021.

Il comunicato della FIA. Secondo quanto emerso dall’indagine della Federazione, Red Bull Racing ha sforato il budget cap di 2,1 milioni di dollari. La FIA ha inoltre verificato 13 errori procedurali che hanno portato la squadra a escludere costi che invece erano inclusi nel budget cap e viceversa. La Federazione ha dunque evidenziato che: “Red Bull Racing è stata ritenuta in violazione del budget cap, ma abbiamo riconosciuto che Red Bull Racing ha agito in modo cooperativo durante tutto il processo di revisione e ha cercato di fornire ulteriori informazioni e prove in maniera tempestiva. In questo primo anno della piena applicazione del Regolamento Finanziario, non vi sono accuse o prove che RBR abbia cercato di agire in malafede o in modo fraudolento, né abbia intenzionalmente nascosto alcuna informazione. In queste circostanze, la Cost Cap Administration ha offerto a Red Bull Racing un ABA per risolvere la questione. L’offerta è stata accettata”.

Infrazione minima. A portare la Red Bull Racing a sforare il budget cap sono state 13 voci di bilancio errate che hanno impattato nello sforamento del limite per una percentuale dell’1,6%. L’ente di certificazione dei costi ha inoltre evidenziato che se la squadra avesse utilizzato correttamente il credito d’imposta, la violazione effettiva del budget cap sarebbe stata di mezzo milione di dollari, ossia lo 0,37% del limite. Questo spiega il perché della decisione di sanzionare in maniera lieve la squadra. Tuttavia, anche se i concorrenti diretti ritengono la punizione poco severa, c’è da sottolineare che la riduzione del 10% delle ore in galleria del vento potrebbe comunque impattare in maniera significativa sullo sviluppo della monoposto del prossimo anno.

Multata anche Aston Martin. Errori procedurali sono stati contestati anche alla squadra inglese che, tuttavia, non ha sforato il limite massimo di spesa. Per questo motivo, Aston Martin dovrà pagare una multa di 450 mila dollari.