Guida all’acquisto – Perché lei: Opel Mokka 1.2 Turbo 130 CV Eat8 GS Line

Il tema è sempre quello delle Suv di segmento B e la Opel Mokka lo interpreta a modo tutto suo. Con lineamenti scolpiti e sfacciati, che attirano gli sguardi, e misure giuste per la città. Con le ruote alte e, in questo caso, il cambio automatico a 8 rapporti a facilitare l’approccio nel traffico selvaggio della giungla urbana. Pur non potendo contare sull’elettrificazione leggera, il 1.2 tre cilindri da 131 cavalli ha brio più che sufficiente per farvi affrontare anche tragitti ben più corposi delle classiche commissioni cittadine: i viaggi, per capirci, non spaventano.

Confort e abitabilità. Non è particolarmente arioso, l’abitacolo della Mokka: dietro, si avverte la mancanza di qualche centimetro per ginocchia (26 quelli a disposizione, in media), testa e spalle. Ci sono rivali che offrono qualcosa in più, da questo punto di vista. Allo stesso modo, il bagagliaio non sorprende: le forme sono regolari e ben sfruttabili, ma il Centro prove ha misurato una capienza soltanto discreta, pari a 261 litri. Se l’isolamento acustico non è male, soprattutto a velocità cittadine e sulle strade statali, la risposta delle sospensioni è abbastanza rigida, in particolar modo dietro.

Infotainment. Di serie c’è l’Intellilink con display da 7, radio e Android Auto/Apple CarPlay. Due le opzioni: si può scegliere fra il più economico (600 euro) schermo da 7 con navigatore e strumentazione a colori (sempre da 7 pollici) e il Navi Pro (850 euro). In quest’ultimo caso, al monitor centrale da 10 si aggiunge il pannello digitale da 12 dietro al volante. Entrambi i sistemi, naturalmente dotati delle classiche connettività per smartphone, sono semplici ed efficaci, con icone grandi e menu facili da interpretare. Fra l’altro, prevedono comodi tasti scorciatoia fisici, che permettono di atterrare velocemente sulla finestra desiderata.

Stile e sicurezza. Sull’allestimento GS Line ci sono, fra gli altri, sei airbag, frenata automatica d’emergenza e assistente al mantenimento della corsia. Disponibile la guida assistita di livello 2: per averla, occorre scegliere il pacchetto Safety 2 (550 euro) che prevede regolatore di velocità attivo, mantenimento di traiettoria, riconoscimento dei segnali stradali e funzioni avanzate per il riconoscimento dei pedoni. Nelle nostre prove in pista trovate il test sul numero di Quattroruote di maggio 2021 i sistemi sono comportati abbastanza bene, sia con i veicoli sia nelle situazioni con i pedoni.

Dinamica di guida e consumi. Non vanta il dinamismo di una Ford Puma, ma la B-Suv tedesca ha altre carte da giocare: la Mokka è soprattutto sicura, facile e prevedibile. Sempre, anche nel caso si debbano affrontare difficili manovre d’emergenza: il controllo di stabilità lavora generalmente bene, entrando in azione nei modi e nei tempi corretti. Nonostante una lieve ruvidezza, l’1.2 turbobenzina da 131 cavalli è elastico e gradevole: si conferma uno dei tre cilindri più riusciti sulla piazza. Consumi non particolarmente bassi, ma adeguati alla potenza e al segmento: senza l’aiuto del sistema mild hybrid, in città si percorrono quasi 14 km con un litro di carburante, in statale si viaggia sui 17,4 e in autostrada a 13,1, per una media si parla sempre di consumi rilevati dal Centro prove pari a 16,4 km/litro.

Modalità di acquisto. La Opel offre la possibilità del noleggio, della durata di 35 mesi (le offerte si riferiscono alla 1.2 turbo da 100 cavalli, in allestimento Edition), con due limiti di chilometraggio: 18.000 e 45.000 km. Nel primo caso, si parte da 199 euro al mese (Tan 6,45%, Taeg 7,86%) con anticipo da 4.130 euro. Nel secondo, l’anticipo è da 8.210 euro, con 35 rate da 289. Il noleggio a lungo termine Free2Move comprende tassa di proprietà, manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza stradale, vettura sostitutiva in caso di sinistro, copertura assicurativa RCA, incendio e furto, kasko.

PRO
– Al netto di una lieve ruvidezza ai bassi regimi, il tre cilindri turbobenzina è vivace e mostra una bella elasticità.
– I freni sono potenti: assicurano spazi corti e un’ottima resistenza alla fatica.

CONTRO
– La risposta delle sospensioni è piuttosto rigida, in particolar modo dietro.
– Il vano bagagli ha forme regolari e ben sfruttabili, ma la capacità non è particolarmente elevata.