Silk-Faw – Progetto confermato: a settembre l’avvio dei lavori per la fabbrica di Reggio Emilia

La joint venture Silk-Faw sgombra il campo dai dubbi sul progetto per la realizzazione di una fabbrica automobilistica nell’area Gavassa di Reggio Emilia. Al termine di un confronto richiesto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, è stato diffuso un comunicato che conferma la portata dell’iniziativa e rivela i prossimi passi: Silk Sports Car Company ha confermato che l’acquisto del terreno di Gavassa, sul quale l’azienda stabilirà anche la propria sede e centro di innovazione, verrà concluso il giorno 5 agosto e che durante la settimana del 5 settembre, congiuntamente a un’accelerazione delle attività di ricerca e sviluppo, si terrà una cerimonia di inizio lavori alla quale parteciperanno rappresentanti del top management di Faw e Silk EV. Le amministrazioni della Regione Emilia-Romagna e della città di Reggio Emilia manterranno un ruolo centrale in questa storica collaborazione tra Italia, Cina e Stati Uniti d’America al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici di lungo termine.

Ritardi e dubbi. Colla aveva richiesto il confronto, imponendo un esplicito ultimatum e chiedendo precise rassicurazioni dopo i continui ritardi che avevano sollevato dubbi e perplessità sull’effettiva capacità della joint venture di portare avanti il progetto. La firma del rogito per l’acquisto dei terreni è stata rinviata più volte, mentre la società ha assistito all’uscita di buona parte dei manager di primo livello, tra cui Amedeo Felisa e Roberto Fedel (entrambi passati all’Aston Martin). Non sono mancate indiscrezioni sulla difficoltà nella ricerca dei necessari finanziamenti per sostenere l’investimento (oltre 1 miliardo di euro), nonché perplessità sulla particolare struttura dell’azionariato: la Silk-Faw, infatti, fa riferimento a un veicolo societario con sede alle Cayman e, alla fine, i cinesi risultano in netta minoranza con solo il 15% del capitale.

Il sostegno del Dragone. Ora, il comunicato smentisce anche un possibile disimpegno dei cinesi. Li Chongtian, membro del consiglio di amministrazione della società sino-americana, ha confermato il “totale sostegno” di Faw: “Per conto della joint venture, Silk e Faw sono impegnate nel successo della nostra partnership. Stiamo lavorando a stretto contatto con la dirigenza di Silk Sports Car Company per assicurarci che disponga delle risorse necessarie per realizzare il piano aziendale per la progettazione e produzione in Italia di veicoli di primissima qualità, appartenenti alla Serie S della gamma Hongqi”. “La determinazione della squadra di Silk Sports Car Company e il supporto dei nostri partner commerciali e istituzionali – aggiungono il presidente Jonathan Krane e il direttore generale Katia Bassi – sono stati fondamentali per permetterci di procedere con l’acquisto del terreno sul quale sorgerà la nostra sede. In parallelo, continuiamo ininterrottamente a lavorare sulla progettazione delle nostre vetture, di sistemi di propulsione elettrica e di software innovativi per la loro gestione, al fine di concretizzare questo progetto unico per il futuro del settore automobilistico”.

La reazione delle istituzioni. Ora, bisognerà vedere se le promesse odierne saranno trasformate in atti concreti e reali, a partire dalla firma del rogito per l’acquisto dei terreni dell’area di Gavassa. A tal proposito la Regione Emilia Romagna e il Comune di Reggio Emilia (al confronto erano presenti il sindaco Luca Vecchi e il suo vice Alex Pratissoli), hanno sottolineato l’intenzione di valutare “il percorso del progetto sulla base dei prossimi passaggi formali”. Colla e Vecchi hanno, inoltre, definito l’incontro svoltosi in videoconferenza come un “passaggio dovuto e importante” nell’iter del progetto. A ogni modo, gli enti locali restano “in attesa, come hanno formalmente richiesto, di ricevere il verbale della riunione”, che “sancisca gli impegni comunicati formalmente” e che “sia controfirmato” da Krane per Silk-Ev e da Li Chongtian per la Faw.