Toyota bZ4X – Nata elettrica – VIDEO

Alla Toyota sono bastate due lettere per mettere in chiaro la sua strategia: bZ, ovvero Beyond Zero, al di là dello zero. Il primo modello di questa nuova famiglia di veicoli è una Suv, la bZ4x, che il costruttore giapponese aveva presentato in veste di concept negli scorsi mesi e che ora è pronta per il debutto. La sport utility a elettroni è stata svelata nella sua versione di produzione e la Casa ha fornito svariati dettagli tecnici sulla sua prima auto nata per essere solo elettrica. La presentazione europea è fissata per il 2 dicembre, quando verranno aperte le prenotazioni online.

Nata con Subaru. L’estetica è rimasta pressoché la stessa del prototipo, con linee tese e stilemi inediti per il costruttore. D’altronde la Suv avrà il non facile compito di aprire una nuova pagina nella storia della Toyota, dando il via a un’elettrificazione massiva della gamma che presto coinvolgerà anche altri segmenti e pure le vetture del marchio Subaru. La bZ4x, infatti, è basata sulla nuova piattaforma e-Tnga sviluppata congiuntamente dai due marchi giapponesi: come tutti i pianali “elettrici” di nuova generazione, questo telaio integra nel fondo il pacco batterie, che ha funzione strutturale, e prevede la possibilità di montare un motore elettrico per asse. Secondo la Toyota, questa configurazione garantirà elevati doti di maneggevolezza su strada e “prestazioni off-road di livello assoluto”. La configurazione del telaio promette anche un’abitabilità ai vertici del segmento: le sedute anteriori e quelle posteriori sono distanti un metro (da schienale a schienale), mentre il bagagliaio, con piano regolabile, arriva a 452 litri.

Due versioni. In Europa, la bZ4x sarà proposta in diverse versioni, con trazione anteriore o integrale. La due ruote motrici è spinta da una singola unità elettrica anteriore da 204 CV e 265 Nm di coppia e promette uno 0-100 km/h in 8,4 secondi e 160 km/h di velocità massima. La versione con doppio motore è leggermente più potente – monta due unità da 109 CV che arrivano a erogare complessivamente 217,5 CV e 336 Nm di coppia – e garantisce un’accelerazione leggermente migliore (7,7 secondi) e la stessa velocità di punta. Ad alimentare il sistema è presente una batteria agli ioni di litio da 71,4 kWh (progettata per garantire il 90% delle prestazioni anche dopo dieci anni) che dovrebbe consentire alla Suv elettrica di percorrere fino a 450 km nel ciclo Wltp. Di serie è presente un sistema a 150 kW che consente di ripristinare l’80% dell’autonomia in mezz’ora, mentre per la ricarica domestica è invece previsto un sistema on board da 11 kW (che arriverà dopo il debutto commerciale).

Sterzo by wire. Tra le tante novità che la bZ4x introduce nella gamma Toyota c’è anche lo sterzo by wire a controllo elettronico. La Suv porta al debutto un sistema Steer-by-wire One motion grip (che in Europa arriverà in un secondo momento) che elimina i collegamenti meccanici tra sterzo e volante. Questa soluzione è pensata per incrementare il confort di guida (essendo il volante isolato dalle ruote non trasmette scossoni dovuti alle imperfezioni stradali) e lo spazio a bordo. Il classico volante è sostituito dalla cloche One motion grip che consente di non cambiare la posizione delle mani nelle curve più impegnative: secondo la Toyota, infatti, “il giro completo può essere ottenuto con solo un’azione di 150 gradi”. L’assenza di un’interconnessione tra ruote e volante, però, non eliminerà del tutto il feedback per il guidatore e le caratteristiche di sterzo possono essere modificate a seconda della modalità di guida. Il raggio di sterzata è particolarmente contenuto: 5,7 metri.

Anche coi pannelli solari. A richiesta sarà disponibile anche un tetto con pannelli solari integrati che consentiranno di ricaricare la batteria sia con l’auto in marcia, sia quando è spenta. Secondo il costruttore, il sistema fotovoltaico è in grado di fornire energia per percorrere fino a 1.800 km all’anno. A bordo saranno disponibili anche molte altre tecnologie inedite per la Casa giapponese, come un sistema multimediale con aggiornamenti over-the-air e il Safety Sense di terza generazione. Quest’ultimo espande ulteriormente il raggio di rilevamento della telecamera monoculare e dei radar a onde millimetriche, introducendo anche nuove funzionalità, come l’assistenza all’arresto d’emergenza, la riduzione dell’accelerazione a bassa velocità e il sistema di precollisione con riconoscimento dei veicoli che arrivano in senso contrario e stanno tagliando la strada.